di e con Alessandro Gallo
video editing Davide Pippo
disegno luci Davide Pippo
assistente alla regia Miriam Capuano
produzione Caracò teatro
in collaborazione con Luce narrante

Progetto finalista Premio Scenario 2019 // Premio Mauro Rostagno 2020

“Alessandro Gallo di Caracò teatro ne “L’inganno” ci parla invece di mafia partendo dal suo vissuto, e cercando di entrare nelle viscere della sua Napoli, città che si scontra quotidianamente contro una realtà sempre pervasa da sfumature mafiose”.

Mario Bianchi, KLP

Tratto da una storia vera. Alessandro Gallo continua la sua strada verso la narrazione dell’educazione criminale. In scena un uomo e la sua biografia fatta di continui inganni e di menzogne alla quale attraverso il teatro ne restituirà una dignità mancata. Partendo dal suo vissuto disegna, con ironia, rabbia e dolore i volti di una Napoli madre-coraggio che si scontra, quotidianamente, contro il peso claustrofobico di un familismo che trasforma la bellezza dei vincoli solidali tra famiglie in comportamenti omertosi, in silenzi e sguardi dalle sfumature mafiose. Il legame di sangue diventa un vincolo, una cerniera arrugginita che ne ostacola l‘ingresso di un qualcosa o di un qualcuno, uomo o divino che sia, che ne voglia riscrivere un cambiamento. Una biografia che si annoda tra due dimensioni nelle quali il protagonista e costretto a muoversi con parsimonia: la dimensione narrativa che si affida all’esercizio democratico della denuncia contro le mafie e una dimensione onirica di contatto e di scontro con un piccolo branco di corpi che ne vorranno impedire la narrazione stessa.