Napoli, 1985. Tre quindicenni, Pummarò, Panzarotte e Bacchettone:

Per prima cosa non si può stare senza nu soprannome.
È come vivere senza una propria identità, nun sei nisciune.

Il desiderio di essere qualcuno,di evidenziarsi tra la massa informe degli adolescenti di strati sociali più bassi che medi, queste le motivazioni che spingono i tre protagonisti di Scimmie a cercare un proprio ruolo nella malavita organizzata che ammanta con una coltre di catrame il tessuto urbano della Napoli degli anni ‘80.
Bisogna farsi sentire, bisogna far capire a tutti chi è comanda in quel rione. E così iniziano i riti di iniziazione: i soprannomi, il primo scippo, la prima esperienza sessuale con la prostituta del quartiere, si fa presto a diventare scagnozzi, prima indipendenti e poi al soldo del clan di turno.

Gli anni ‘80 sono eroina, prostituzione, corruzione politica che spiana la strada all’abusivismo edilizio, tutte questioni che stanno molto a cuore non solo a chi delinque ma anche a chi prova a vederci chiaro e, soprattutto, a impegnarsi per evitare che vite giovani e disperate come quelle di Pummarò, Panzarotte e Bacchettone si perdano come tante altre:

Adolescenti educati in settecentoventi ore.
Adolescenti pronti alla guerra!

È un giovane perbene, carismatico, e non impiega molto a conquistarsi l’attenzione dei tre personaggi; in particolare Pummarò, voce narrante del romanzo, dopo le prime resistenze si lascia avvicinare da Giancarlo – questo il nome del giornalista napoletano – che riesce lentamente a fargli guardare le cose da un altro punto di vista.

Liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani per il personaggio del giornalista, e a tanta gioventù napoletana non solo di quegli anni ‘80, Scimmieè un romanzo ruvido, acerbo, come i quindici anni dei tre protagonisti, messi a fuoco dalla giovane voce di Alessandro Gallo, un esordiente che promette molto.

> vai al sito dell’editore Navarra CLICCA QUI

Categoria: Narrativa Anno: 2016
Pagine: 80
Prezzo: 10,00 €
ISBN: 978-88-98865-44-4
Formato: 14×21
*foto di copertina di Salvatore Lento / Luce narrante