Si può parlare di legalità ai ragazzi coinvolgendoli con romanzi appassionanti?
Alessandro Gallo dimostra di sìe dopo “Scimmie” e “Andrea torna a settembre” – più di 10.000 copie vendute ai giovani di tutta Italia – chiude la sua trilogia con una storia autobiografica ambientata a Napoli in cui tre adolescenti combattono la camorra con la forza del teatro.

Napoli, in un quartiere di periferia, tre adolescentiCatia Boutique, Diego El Pibe e Raffaelle Cap! crescono tra l’ammirazione per le imprese criminali dei camorristi del loro rione e il desiderio di correttezza e onestà. Raffaele, figlio di camorristi finiti male e cresciuto da una nonna dalla integerrima morale, è buono, disponibile e non sopporta le ingiustizie, l’opposto di Diego: ribelle, testardo e con la continua fissazione della giustizia fai da te, scagnozzo del clan di Cicciobello.

Catia, in bilico tra i due mondi, finisce per diventare l’amante di Banana, una Lady Camorra che governa il Rione e da il via a una faida senza regole, che colpirà anche i suoi più cari amici.
Irrequieti, violenti, brutalmente volgari contro se stessi, gli amici e i loro genitori, vivono il loro presente al gusto di piombo e asfalto, ma tutto inaspettatamente cambia anche grazie ad un corso di teatro.

Tra magazzini di costumi vecchi, travi di legno e copioni dei grandi autori stranieri tradotti in dialetto napoletano, Raffaele prima e Catia poi si appassionano al teatro a tal punto da non poterne fare a meno, anche quando a chieder loro di darci un taglio è lo stesso camorrista che qualche mese prima li governava.

E se in un quartiere ad alta densità camorrista tre ragazzini decidessero di sfidare il capo clan di turno che per anni hanno ammirato, imitato, applaudito con un semplice corteo-teatro fatto di attori cittadini?
Beh, sarebbe Tutta un’altra storia.

Categoria: Narrativa Anno 2016
Pagine: 100
Prezzo: 10,00 €
ISBN: 978-88-98865-50-5
Formato: 14X21
*foto di copertina Francesco Faraci